Giacomo Calderoni
Biografia
GLI STUDI
Giacomo Calderoni nasce a Lugo di Romagna.
Il padre Antonio, Chitarrista, cultore di musiche folcloristiche vive con la Famiglia a Massa Lombarda (RA), raffinato conoscitore di autori classici del 1700/800 lo introduce fin da bambino alle prime nozioni musicali, e lo avvia allo studio del pianoforte.
A undici anni tiene i suoi primi concerti con programmi particolarmente virtuosistici, ricevendo entusiastici consensi.
A quindici anni (affascinato dal suono dell’Oboe) si iscrive al Conservatorio G.B. Martini di Bologna nella classe del M° Martino Lorè (prestigiosa scuola di Riccardo Scozzi) sotto la cui guida nel 1962 consegue il diploma con il massimo dei voti.
Sempre presso lo stesso Conservatorio intraprende lo studio della Composizione con il M° Grandi e lettura della partitura con il M° Brunelli.
Interessato alle nuove tendenze musicali, studia Musica Elettronica con i Maestri Paccagnini e Fugazza, Musica d’Uso con il M° Ballotta.
Apprezzato batterista Jazz di vari gruppi importanti Italiani, decide di intraprendere gli studi classici e si iscrive nella scuola di "Strumenti a Percussione" del M° B. Vincenzi sotto la guida del quale nel 1969 si diploma.
A Milano, presso il Conservatorio G. Verdi, continua gli studi di Composizione (corso medio superiore) con i maestri A. Soresina, A. Ferrero e D. Lorenzini, lettura della partitura con il M° E. Filus.
Studia "Direzione d’Orchestra" con il M° G.L. Gelmetti e segue i corsi di perfezionamento con il M° F. Ferrara.
LA CARRIERA IN ORCHESTRA
Nel 1962, neodiplomato, viene invitato dal Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna Dott. C.A. Cappelli a sostenere il Ruolo di Primo Oboe dell'Orchestra in varie produzioni lirico sinfoniche.
Il M° Hermann Scherchen scrive di lui:
"Il giovane Calderoni, è musicista di vero talento e sensibilità, raramente bello è il suono del suo strumento".
Collabora con L’Orchestra del Teatro Regio di Torino e con l’orchestra della RAI della stessa città.
Nel 1966 vince il Concorso Nazionale di Secondo Oboe bandito dal "Teatro Comunale" di Bologna.
Successivamente approfondisce lo studio del Corno Inglese, trova il suono di questo strumento più suggestivo, malinconico, più vicino al proprio temperamento, più adatto a ricercare sfumature di suono e di colore, condizioni che più tardi, attratto dalla musica francese, diverranno una vera passione e motivo di ricerca anche didattica.
Nel 1972 è vincitore del Concorso Internazionale di "Corno Inglese Solo" e "Oboe" bandito dal "Teatro Alla Scala".
In tale ruolo ha partecipato a numerose incisioni del repertorio Lirico Sinfonico registrate per le maggiori case Discografiche, fra cui: Decca - Philips - Deutshe Grammophon.
Sono molte le riprese televisive di Concerti registrate da RAI e Mediaset alle quali ha preso parte.
Con l’Orchestra del Teatro Alla Scala, con l’omonima Filarmonica, e i Solisti del Teatro alla Scala, è stato in Tournèe in tutto il Mondo e ha collaborato con i più famosi direttori contemporanei, fra i quali: Carlos Kleiber, Leonard Berstein, Claudio Abbado, Lorin Maazel, George Prètre, Carlo Maria Giulini, George Solti, Wolfgan Sawallis, Valery Gergiev, Giuseppe Sinopoli, Myung- Whun Chun, Zubin Meta, Riccardo Muti.
Le attestazioni di stima ricevute da questi Musicisti, possono trovare simbiosi di contenuto in alcune frasi che il M° Carlos Kleiber in scambi epistolari gli esprimeva:
Desidero ringraziarLa per il magnifico solo di Corno Inglese eseguito nel IV atto di Otello.
Persone con cui ho parlato, ad esempio, il Sovrintendente del Covent Garden di Londra Sir John Tolsej, mi ha detto di essere rimasto a bocca aperta.
Ricordo sempre il Suo splendido Tristano."
il Suo pessimo imitatore".
LA CARRIERA DI DIRETTORE D’ORCHESTRA
Parallelamente all'attività nell'Orchestra del Teatro Alla Scala, con quella della Filarmonica della Scala, e alle attività didattiche, si dedica alla direzione d'orchestra dirigendo in Italia vari concerti, a Milano, presso la Sala Verdi con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali, e al Teatro Angelicum.
L’attività di direttore d’orchestra, nonostante i buoni presupposti rimane marginale, poichè particolarmente interessato all'aspetto interpretativo strumentale. In particolare è attratto dal contesto delle variabili
esecutive dell’interpretazione: "Il suono e le sue componenti espressive, come base, e fondamento emozionale del discorso musicale.
Lo affascina l'aspetto fenomenologico del suono, in particolare la sua fonte e la sua magica fusione riflessa.
Fondamentali, e coinvolgenti a questo proposito, sono stati i consigli che il Maestro Sergiù Celibidache, teneva a suggerirgli quando giovanissimo eseguiva parti solistiche nei concerti da Lui diretti con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
LA CARRIERA DIDATTICA
Nel 1973, il M° A. Beltrami, direttore del Conservatorio G. Verdi di Milano, gli conferisce un incarico per l’insegnamento di Oboe, tale Docenza la manterrà fino al 2001 essendogli poi stata assegnata la cattedra di ruolo.
Il M° M. Abbado divenuto successivamente Direttore dello stesso Conservatorio Milanese, in varie occasioni riconoscerà i suoi meriti di Docente, soprattutto per i risultati artistici raggiunti dai suoi allievi nell’ambito nazionale ed internazionale.
Dal Ministero della Pubblica Istruzione riceve l’invito di rappresentare il ruolo di commissario di Oboe al concorso per "l'abilitazione delle Docenze di Ruolo nei Conservatori Italiani", incarico che non sarà espletato per impegni artistici precedenti.
Ha insegnato presso l’Accademia di alto Perfezionamento della" Filarmonica del Teatro alla Scala" e dell’Accademia di "Arti e mestieri dello stesso Teatro".
Inoltre è stato docente della sezione Fiati dell'Orchestra dei "Giovani dell'Accademia del Teatro alla Scala".
L'attività Didattica in Conservatorio è stata certamente molto proficua, i suoi allievi si distinguono quali vincitori di numerosi Concorsi Internazionali importanti, fra i quali:
Primo Oboe al Teatro alla Scala
Corno Inglese "Solo" e Oboe "ex aequo" al Teatro Alla Scala
Primo Oboe dei Pomeriggi Musicali di Milano
Primo Oboe del Teatro Massimo di Palermo
Corno Inglese con obbligo del II°Oboe dell' Orchestra Sinfonica di Lugano (Svizzera)
Primo Oboe dell' Orchestra Sinfonica di Cagliari
Primo Oboe dell’Orquestra Nacional do Porto (Portogallo)
Sono tre i vincitori di audizioni per il ruolo di primo Oboe al Teatro alla Scala per contratti a tempo determinato.
Vari sono gli allievi, componenti l'Orchestra da Camera "I Solisti Veneti".
Nel ruolo di Corno Inglese aggiunto nelle orchestre:
Maggio Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma.
Suoi allievi sono stati per vari anni membri attivi dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea (EUYO) diretti dal M° Claudio Abbado.
Allievi con Docenze in Conservatori di Musica Italiani:
tre cattedre di ruolo al Conservatorio G. Verdi di Milano
una cattedra di ruolo al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza
una cattedra di ruolo presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria.
La didattica è tuttora il maggiore interesse, ed è volto a sostenere con la propria esperienza giovani che desiderano approfondire l'aspetto tecnico strumentale dell'Oboe e del Corno Inglese nella prospettiva di intraprendere la carriera in Orchestre Lirico Sinfoniche.